lunedì 19 marzo 2007

The Night We Wrestled Chris Leo

Ci scusiamo per il ritardo accumulato per postare.

Una notte di fine inverno, precisamente il 10 Marzo scorso, siamo tornati indietro nel tempo, pur rimanendo fermamente frenati guardando ad Ovest.

Il Bronson di Ravenna, che si conferma uno dei locali con il ventaglio di concerti più fornito nel paese, in quella serata ha presentato il nuovo gruppo di Chris Leo, i Vague Angels.


Come ultima data di un tour lunghissimo, l'impatto del live ne ha risentito ma, a uno che ha scritto capitoli fondamentali della musica contemporanea come Sultans of Sentiments (con i The Van Pelt) e Heaven Ain't Happening (con i The Lapse) glielo si perdona.

Dopo il concerto, godendoci l'aria ancora fredda della notte di marzo, scopriamo che noi e questi ragazzi siamo cresciuti praticamente nello stesso posto...in un posto molto sub-urbano...


Morristown
è tutto eccetto un posto dove potete immaginare una scena musicale. È una piccola comunità in mezzo ai boschi del nord del NJ, ultimo baluardo della provincia prima della Grande Mela. Da ragazzi si passa attraverso tutti i punti fermi della cultura americana: la squadra di hockey/football/baseball del liceo, la giacca varsity...e le rivalità in piena pubertà...

Chris Leo "sei di Morristown?"
AdN "sì sono cresciuto a Cedar Knolls" (quartiere di Morristown, NJ ndr.)

Dopo aver scoperto che sarei dovuto andare nel liceo antagonista al suo, il buon Chris Leo mi dice che mi dovrebbe spaccare la faccia in onore della tradizione...



AdN
"se non me ne fossi andato a 14 anni forse..."
Chris Leo
"forse suoneresti con noi..."
AdN
"o forse mi fareste cagare..."

Chris Leo
"...ora sì che ti devo spaccare la faccia!"

Il tutto è finito con degli spintoni ubriachi in simpatia...gli avevamo promesso di scriverlo da qualche parte...e quindi...

Fa strano riflettere su come, due persone che avrebbero potuto finire compagni di banco, si incontrino 15 anni dopo, per caso, dall'altra parte dell'oceano...e tutto per "colpa" della stessa musica. In un certo modo, almeno.

Non vi preoccupate per il sentimentalismo di questo post...da domani ricominciamo a postare del imminente disco dei Voxtrot, di tutte le novità esplose a questo SXSW, del nuovo disco dei Modest Mouse e di altre meraviglie...

Un grazie speciale a tutti quelli che hanno ascoltato il nostro DJ set finale, e molte grazie anche a Diego e a Chris per averci fatto sentire a casa.

4 commenti:

diego ha detto...

splendido. Sentimentalismo et Nostalgia is the way...

Dunque è di questo che avete argomentato... ero lì ma non ho capito niente, in che cazzo di lingua parlavate? ;-)

Certo lui era molto più sbronzo di te, avresti potuto ridurlo male. Diversamente sarebbe andata se fosse intervenuto il sosia di Jeff 'il drugo' Bridges (the bass player), ma tant'è. Ottima serata checchè se ne dica!

Friends of Enemies ha detto...

si é un gran simpaticone Chris Leo...era tutto in simpatia, ovviamente.

Bronson gran divertimento come al solito...

Anonimo ha detto...

garzie a te per li dj set matte. ci vediamo a fine maggio a barna se riesco a convincere quel poltrone del truo ex-coinquilino

corardo

Anonimo ha detto...

il pulmino da bologna aveva orari rigidi di ritorno e quindi mi sono persa il tuo dj set, ma potresti mandarmi la tua playlist cosi stasera me la ballo in casa in slippini e con la birretta gelata in mano.
nota curiosa: ho incontrato il buon Chris il giorno dopo in stazione a Bo,in faccia un sole e un sorriso accecante
stefs