Sono una delle formazioni piú convinte, convincenti e longeve del panorama.
Diretti dalla Bay Area, due parti della stessa baia con in mezzo il ponte rosso. Una giapponese di mezzo metro e mezza dinamite, un chitarrista con 25 dita e un batterista trasformista con una gran cassa da parata del primo maggio.
Friend Opportunity é il loro ultimo avvolgente lavoro di sillabe cantate, e momenti deliranti di noise puro. perfettamente intonati tra loro. Il lavoro grafico é lasciato a David Shrigley, bravissimo ed eclettico artista scozzese.
Assolutamente da non perdere dal vivo.
giovedì 26 aprile 2007
venerdì 20 aprile 2007
Land of Talk
É primavera. Anche nelle distese canadesi, di nuovo al di lá dell'atlantico, ci stupiscono di nuovo con le solite sei corde. Stavolta da Montreal, sempre un trio, eppure quella voce, che segue Cat Power fino al "Covers Album" rimane in testa. Bello l'esordio (da tempo uscito in Canada) Applause Cheer Boo Hiss...A ricordarci che quando alzi il volume, tutto va meglio.
Ascolta: All My Friends
venerdì 13 aprile 2007
When Great Satan's Gone / I Felt As I Could Just Fly
Four Winds- Bright Eyes
Cassadaga é un album veramente bello. Ma forse un po' troppo mistico.
Australia- The Shins
Wincing The Night Away é un album ricco di sorprese. Ma forse un po' troppo corto.
martedì 3 aprile 2007
The Bird and The Wolf (parte 2ª)
Patrick Wolf
"The Magic Position" é una caramella dolce amara, una giostra un merry-go-round dove Patrick Wolf torna in cittá dopo la scampagnata in Cornovaglia e il suo album "canzone d'amore per l'Inghilterra"...Gira intorno agli accordi in maggiore, li riscopre, ma alla fine é sempre lui.
Ascolta: The Magic Position
"The Magic Position" é una caramella dolce amara, una giostra un merry-go-round dove Patrick Wolf torna in cittá dopo la scampagnata in Cornovaglia e il suo album "canzone d'amore per l'Inghilterra"...Gira intorno agli accordi in maggiore, li riscopre, ma alla fine é sempre lui.
Ascolta: The Magic Position
lunedì 2 aprile 2007
The Bird and The Wolf (parte 1ª)
entrambi al terzo album, entrambi musicisti di educazione classica dedicatisi a una dimensione più tangibili, entrambi sotto i riflettori.
Andrew Bird
Andrew Bird è un musicista estremamente eclettico, più che nella sostanza nella forma delle canzoni. Tutte rivoluzionano intorno a un pizzicato di violino, ma poi come satelliti appaiono note lunghe, si aggiungono cascate di xylofoni e melodie fischiettate. Abbandonata la sperimentazione di The Mysterious Production of Eggs, Bird in quest'album, si sente più a suo agio, e ne beneficia la sua voce piena di ricordi (Jeff Buckley su tutti), e la sua naturale propensione a viaggi metafisico-scientifici come nelle bellissime Darkmatter e Masterfade.
Inutile aggiungere che Andrew Bird crea atmosfere incredibili quando é su un palco.
Ascolta: Masterfade (Live)
Andrew Bird
Andrew Bird è un musicista estremamente eclettico, più che nella sostanza nella forma delle canzoni. Tutte rivoluzionano intorno a un pizzicato di violino, ma poi come satelliti appaiono note lunghe, si aggiungono cascate di xylofoni e melodie fischiettate. Abbandonata la sperimentazione di The Mysterious Production of Eggs, Bird in quest'album, si sente più a suo agio, e ne beneficia la sua voce piena di ricordi (Jeff Buckley su tutti), e la sua naturale propensione a viaggi metafisico-scientifici come nelle bellissime Darkmatter e Masterfade.
Inutile aggiungere che Andrew Bird crea atmosfere incredibili quando é su un palco.
Ascolta: Masterfade (Live)
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