entrambi al terzo album, entrambi musicisti di educazione classica dedicatisi a una dimensione più tangibili, entrambi sotto i riflettori.
Andrew Bird
Andrew Bird è un musicista estremamente eclettico, più che nella sostanza nella forma delle canzoni. Tutte rivoluzionano intorno a un pizzicato di violino, ma poi come satelliti appaiono note lunghe, si aggiungono cascate di xylofoni e melodie fischiettate. Abbandonata la sperimentazione di The Mysterious Production of Eggs, Bird in quest'album, si sente più a suo agio, e ne beneficia la sua voce piena di ricordi (Jeff Buckley su tutti), e la sua naturale propensione a viaggi metafisico-scientifici come nelle bellissime Darkmatter e Masterfade.
Inutile aggiungere che Andrew Bird crea atmosfere incredibili quando é su un palco.
Ascolta: Masterfade (Live)
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4 commenti:
ma da quando ha messo su pure i video?
robba ai-tec qua, chettecredi?
dai amour che tra poco sei di nuovo tra noi!!!
...
il commento della Len sulla nuova formazione della combriccola per l'ATP è stato: "simpa di crew!"
mica cazzi.
per il tuo sonmmo dispiacere ti comunico che nel mio primo commento c'è un errore... non volevo darti del lei!
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