lunedì 2 aprile 2007

The Bird and The Wolf (parte 1ª)

entrambi al terzo album, entrambi musicisti di educazione classica dedicatisi a una dimensione più tangibili, entrambi sotto i riflettori.

Andrew Bird

Andrew Bird è un musicista estremamente eclettico, più che nella sostanza nella forma delle canzoni. Tutte rivoluzionano intorno a un pizzicato di violino, ma poi come satelliti appaiono note lunghe, si aggiungono cascate di xylofoni e melodie fischiettate. Abbandonata la sperimentazione di The Mysterious Production of Eggs, Bird in quest'album, si sente più a suo agio, e ne beneficia la sua voce piena di ricordi (Jeff Buckley su tutti), e la sua naturale propensione a viaggi metafisico-scientifici come nelle bellissime Darkmatter e Masterfade.

Inutile aggiungere che Andrew Bird crea atmosfere incredibili quando é su un palco.

Ascolta: Masterfade (Live)

4 commenti:

diego ha detto...

ma da quando ha messo su pure i video?

Friends of Enemies ha detto...

robba ai-tec qua, chettecredi?

len ha detto...

dai amour che tra poco sei di nuovo tra noi!!!
...

diego ha detto...

il commento della Len sulla nuova formazione della combriccola per l'ATP è stato: "simpa di crew!"
mica cazzi.

per il tuo sonmmo dispiacere ti comunico che nel mio primo commento c'è un errore... non volevo darti del lei!