mercoledì 5 settembre 2007
If You Happen To Read This
È facile sbagliare a settembre. Si è abituati alla facilitá di ogni cosa propria dell'estate, siamo piú lenti piú accondiscendenti, forse piú tolleranti. Quindi forse ci sbagliamo con questo Fionn Regan, disco apparso e subito osannato, soprattutto dall'odiata e vacua critica musicale britannica. Molti paragoni a Damien Rice, ma a parte il fatto che suonano la chitarra e che sono irlandesi, non vedo molte somiglianze.
Un po' di Jeff Buckley, una malinconia tipica dell'emerald isle, ma soprattutto schiettezza e semplicitá. Le parole giuste dove servono, altrove accordi e linee di piano.
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3 commenti:
tu m'insegni che se è osannato dalla stampa britannica non è un disco per me... ed anche se è settembre non penso di sbagliare.
Intanto mi sono accaparrato i nuovi lavori di Okkervil River e Vic Chesnutt (in compagnia dei tuoi amici Constellation) ...tanto per non sbagliare!
i'm not here
n po' di Jeff Buckley" lascia ben sperare.
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