La [2] si conferma sempre di piú la sala con occhio piú accorto in fatto di musica. Di scena questa volta i Menomena piú Craig Thompson, artista visuale. Mentre i primi mettono in musica dinamiche ininterrotte che fluiscono dalle tastiere / xylofono fino a una batteria decisa, a volte persino con qualche macchia di Deerhoof.
I pezzi con il sassofono baritono sono quelli che riescono meglio facendo vibrare l'aria tutt'attorno.
Come se cercassse di spiegare tutte le note, e far vedere cos'ha in testa Craig Thompson disegna a china come un forsennato, senza mai sbagliare un tratto. Alla fine straccia tutto e lo lascia al pubblico.
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