C'è un periodo dell'anno in cui ci non ci lasciamo sfuggire niente. C'é una periodicità in un mese o in qualsiasi cosa che fa sì che ci accorgiamo di come siamo parte di un cerchio infinito, per sua definizione. Conor Oberst, alias Bright Eyes ha fatto molta strada dai suoi inizi lo-fi, ma rappresenta questa ciclicità continua e senza indugi. Se la sua musica è andata raffinandosi, il suo scrivere è rimasto scarno, senza pelle ne appendici.Dopo l'ottima compilation di raritá (Noise Floor, Rarities 1998-2005), uscirà il 6 Marzo l'EP Four Winds, seguito dal LP Cassadaga ad Aprile. Dischi ricchi di collaborazioni esterne (M Ward, membri di Sleater-Kinney, tra gli altri), a testimoniare l'alto rispetto che detiene Conor tra gli addetti ai lavori.
Ascoltate la bellissima: Smoke Without Fire con tanto di cori del sublime M Ward.
9 commenti:
quel 'sublime' prima del nome di M Ward mi sembra cosa buona e giusta.
Il poco tempo a disposizione mi ha tenuto fuori dal dibattito dei post precedenti, me ne dispiaccio. Ma anche no ;-)
A volte ho fatto fatica pure a leggere interamente i 'pistolotti' che avete sciorinato tu, il blond e kekko. il black lo escludo perchè ha scritto un vero e proprio 'pistolone'! (@black:mi hai ucciso!)
Quando il confronto è genuino, seppur aspro, non sono mai parole sprecate. Avanti così (non con QUEL confronto, ma con lo spirito di questo blog!)
quando torni kekko te lo presento, a patto che non parliate di musica. Poi saranno cazzi tuoi.
ps:il governo sta varando un decreto secondo il quale saranno ammessi commenti di lunghezza pari ad un numero massimo di 8 battute.
Smoke Without Fire all'ennesimo passaggio, senza soluzione di continuità.
Musica per i gesti lenti della sera: sei corde appena disturbate, timide trombe chiuse in un armadio, voci che si dissolvono nella mia buona notte.
gran bel pezzo. senza dubbio, aspetto il nuovo album- di entrambi.
ma io non parlo mai di musica con la gente. mi sento un coglione...
PS: diego fa il deficiente, ma nel mio blog i commenti sono davvero al massimo di 160 caratteri. come i post, del resto...
kekko: prego fornire indirizzo tuo blog. io non ne sono a conoscenza.
http://semiscrivi.blogspot.com
conor visto a ferrara un paio di estati fa. troppo tardi. ne sono rimasto profondamente deluso. sembrava una macchietta. da quel giorno fatico ad ascoltare i suoi album seppur più che riusciti
mai visto dal vivo...è una dimensione che non si addice a tutti. tra l'altro in piazza castello...deve essere qualcosa di veramente diverso...
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